ABK Edel è una birra maltata con una bella schiuma morbida, un colore oro intenso e ricca di malto. Al gusto noterai i malti leggermente tostati e il luppolo floreale leggero che iniziano con malti biscottati leggeri, prima di una dolcezza, per formare un finale amaro e burroso.

La Aynger Brau-Weisse è un'antica specialità dell'arte brassicola bavarese, prodotta secondo la Legge di Purezza. Il colore è paglierino, chiaro. E' torbida (non filtrata) e piena di sapori delicati e fruttati, dovuto al malto di frumento. Invece il suo corpo e carattere le da il malto d'orzo. Una "Bavarese" dalla schiuma cremosa, resistente e dall'aspetto opalescente. La Ayinger Brau-Weisse è frizzante e rinfrescante, il profumo e il gusto sono caratterizzati da un fine bouquet di lievito floreale di alta fermentazione e da una inconfondibile e sottile fragranza di banana. Al primo sorso presenta un gusto pieno, molto morbido e attenuato con una buona persistenza che ricorda lo champagne. Si sprigiona un gusto leggero e tipico delle birre di frumento con l'amaro appena percettibile.

Il naso di questo belga è incentrato prima sui cereali, poi su frutta come uva bianca e frutti verdi. Al palato troviamo naturalmente all'attacco i cereali e gli aspetti del pane. A questi si uniscono rapidamente i frutti più verdi, piccanti e finemente dolci, che persistono per tutta la lunghezza. La degustazione si conclude con sapori più erbacei, pepati e floreali che all'inizio non percepivamo così distintamente.

La Birra di Primavera non filtrata è una specialità stagionale a bassa fermentazione con un leggero sentore di lievito floreale e mielato. Dal sapore aromatico e corposo al primo sorso, diventa poi lieve e morbida con una fine persistenza e svanisce con un buon ed equilibrato amaro. Viene offerta sempre solo per un breve periodo, dall’inizio di marzo.

La Hopgoblin IPA, rimane fedele alle sue tradizioni ancestrali. Prodotta con gli aromi dei luppoli Fuggles, Golding e Stiria poi ampliati con l’aggiunta di alcuni potenti luppoli americani. Questa collisione di luppoli del vecchio e nuovo mondo, fornisce una esplosione di aroma tropicale e di amarezza succosa unica.

Nella tradizione tedesca, era consentito produrre birra solo nel periodo tra il 29 di settembre (San Michele) e il 23 aprile (San Giorgio), quando i lieviti garantivano una corretta fermentazione della birra. Le Marzen venivano prodotte a marzo e brassate con l'ultimo orzo rimasto in cantina. Derivata dal tipo Vienna, prodotta a marzo e di forte gradazione alcolica, che poi si consumava nel periodo estivo. Birra ambrata, con schiuma fine e compatta caratterizzata da un piacevole contrasto fra il dolce del malto caramello e l'amaro del luppolo. In bocca sono percepibili note tostate, speziate e torbate. Rispetto alle classiche lager ha un maggiore tenore alcolico.

La prima e più famosa birra primaverile è quella prodotta dalla Paulaner di Monaco. Furono i monaci dell'ordine di San Francesco di Paola a iniziare la produzione nel 1634 di questa particolare birra, detta "pane liquido", da consumare durante il periodo quaresimale, cui diedero il nome di "Salvator". L' attuale azienda non è più di proprietà dei monaci ma la Paulaner Salvator viene ancora prodotta e consumata tutto l'anno. È una lager extra-forte con una schiuma molto compatta, colore intenso, carico, ambrato, un'aroma di burro e malto con note di toffee, con un finale lungo e gustoso.